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domenica 24 novembre 2013

Servizi sociali



Berlusconi non vuole andare ai servizi sociali: "non sarebbe dignitoso per me andare a pulire i cessi".

venerdì 22 novembre 2013

Fumettofobia #1

 
                                                     

Cronaca semiseria di un fatto (probabilmente) realmente accaduto.

mercoledì 20 novembre 2013

Se telefonando..



A quanto pare ultimamente in Italia non é più reato commettere reati telefonicamente, ognuno fa quel che cazzo gli pare senza che succeda mai nulla realmente. Nessuno si vergogna, nessuno si dimette, nessuno paga, tanto, a quanto sembra, la colpa non é più di chi viene sgamato a commettere un reato ma di chi il reato lo sgama, poiché é un infame, un cornuto, un delinquente nemico della privacy (dove per privacy politici, banchieri e industriali intendono libertà di fare tutte le schifezze che vogliono senza che nessuno gli rompa le palle) e gli puzzano anche i piedi!
Allora mi sono chiesto: "ma sta legge vale solo per i ricchi e potenti o anche per i semplici cittadini?"
 Ps.
So che in seguito a "quella" telefonata di Berlusconi ci sarà un processo ma tanto pure se lo condannano non succederà comunque nulla quindi...

martedì 19 novembre 2013

#stopbiocidio


Il 16 novembre ho partecipato alla manifestazione tenutasi a Napoli #fiumeinpiena, contro il biocidio campano. Il giorno prima e quello dopo il corteo ci sono state due belle giornate di sole, mentre il giorno in questione... Mammamá e quant'acqua e vento ho preso! Incurante delle intemperie, come un novello Che Guevara, ho continuato a marciare, gridare e cantare.
Risultato? Mi sono beccato una bella influenza. 
Lo so, sono la schifezza di tutti i rivoluzionari!
Hasta la victoria siempre!

mercoledì 13 novembre 2013

Autolesionismo a 5 stelle



Certo che quando si tratta di mostrare il fianco il M5S non è secondo a nessuno. Emblematico l'intervento della deputata Emanuela Corda durante la commemorazione alla Camera per i 10 anni dalla strage di Nassyria. Ora, che siano condivisibili o meno le sue parole, al di là di ipocrisie, moralismi e strumentalismi del caso, una cosa del genere e cioè, "Anche il kamikaze della strage di Nassiriya fu una vittima" e "Nessuno però ricorda il giovane marocchino che si suicidò per portare a compimento la strage e quando si parla di lui lo si dipinge solo come un assassino e non come una vittima, perché anche egli fu vittima oltre che carnefice", secondo me, puoi dirlo in una riunione ristretta tra fedelissimi, al bar con gli amici, a cena con la famiglia, no alla Camera durante la commemorazione dei caduti! 

Che un kamikaze sia carnefice e vittima allo stesso tempo poiché si tratta di una persona portata ad un gesto disperato plagiato da un ideologia criminale, spinto dalla fame e dalla speranza che quel suo sacrificio avrebbe fatto vivere meglio i suoi familiari, può essere un opinione, un punto di vista (piuttosto estremo) condivisibile o meno, ma non lo vai a sventolare in un covo di serpi come il parlamento.
Ma è così difficile capire che i detrattori non aspettano altro?

Corto Maltese sketch.